Tommaso Tozzi on Sat, 17 Feb 96 20:41 MET |
[Date Prev] [Date Next] [Thread Prev] [Thread Next] [Date Index] [Thread Index]
chiapas net strike |
English translation at bottom ====================== Saturday 2 march 1996 National Stand-Up in Italy to Solidarize with Chiapas and Boycott the Mexican Government by the Italian Coordination of the Committees Supporting the "Zapatista" Fight Sabato 2 marzo 1996 giornata nazionale di mobilitazione a sostegno del chiapas e di boicottaggio del governo messicano indetta dal COORDINAMENTO DEI COMITATI DI SOSTEGNO ALLA LOTTA ZAPATISTA. ------------- La giornata prevede presidii ai consolati messicani in italia in concomitanza con CORTEO ELETTRONICO ATTRAVERSO LE PIAZZE TELEMATICHE DEL GOVERNO MESSICANO CONTRO LA POLITICA REPRESSIVA ATTUATA VERSO LAPOPOLAZIONE DEL CHIAPAS ED IN SOLIDARIETA' CON LE ISTANZE DI LIBERAZIONE SOCIALE DEL POPOLO MESSICANO. In particolare il CORTEO ELETTRONICO si svolgera' in un'ora e per un'ora dalle ore(italiane ) 19.00, 20.00 (presumibilmente compatibile con le attivita' universitarie messicane :ore corrispondenti 12.00,13.00e con quelle lavorative italiane ). I siti da attraversare sono i seguenti : Gabinete del Gobierno del estado del Mexico: http://www.udg.mx/Gabinete/Info/gabinete.html Mexican Bank for ForeignTrade: http://lince.dgsca.unam.mx/bancomext/ENGLISH2.HTM L'unica indicazione tecnica iniziale e' quella di passare continuamenta da un sito all'altro settando la Cache Memory a 0. le parole sono armi!! L'esperienza zapatista ha rimesso in discussione, almeno in Europa,l'internazionalismo visto come momento di solidarieta' nei confronti di organizzazioni, movimenti guerriglieri di matrice marxista che si ponevano l'obbiettivo della conquista del potere. Ora e' evidente che, con il crollo del muro di Berlino e del socialismo reale il problema della solidarieta' assume contorni differenti . I primi a recepire questo cambiamento sono proprio gli zapatisti, che fin dal primo comunicato evidenziano la differenza con le guerriglie sud americane ,come il fronte sandinista e quello salvadoregno(legate ad una visione bipolarista della politica internazionale che ne determinava le scelte) ,uscendo dalla logica di avanguardia combattente che lotta per la conquista del potere . Questa novita' porta naturalmente gli zapatisti a non avere piu' come punto di riferimento i vari "partiti fratelli", ma piu' in generale i movimenti antagonisti che lottano contro lo sviluppo capitalista. La mondializzazione del capitalismo e la considerazione di questo, come unico modello sociale, porta alla divisione del mondo, non piu' da un punto di vista politico (EST - OVEST), ma essenzialmente economico non piu' determinato da confini geografici, causando un ulteriore impoverimento dei paesi meno sviluppati, fame e miseria negli ex paesi socialisti, forti movimenti migratori verso quelli ricchi e in questi ultimi disoccupazione e impoverimento delle classi subalterne. In questo contesto, l'internazionalismo assume un nuovo significato. L'EZLN con gli appelli lanciati all'opposizione sociale mondiale chiede non solo solidarieta' e appoggio, ma l'utilizzo del pensiero Zapatista, rapportato alle diverse realta' per la creazione di un fronte d'opposizione mondiale alla nuova dottrina capitalista: il Neo-Liberismo. Fin dai primi comunicati, Marcos pone l'accento su questo aspetto cioE' combattere in ogni paese le diverse forme in cui il capitalismo si manifesta e ne da un esempio solidarizzando con la lotta degli operai dell' Alfa di Arese. La loro lotta E' la nostra lotta. In Messico l'accordo NAFTA(accordo di libero commercio tra USA Messico e Canada) e' uno dei molteplici strumenti utilizzati dalle lobbies internazionali per accrescere i loro profitti. La conseguenza piu' evidente dopo l'entrata in vigore del NAFTA e' stato un aumento della disoccupazione poiche' le piccole e medie imprese sono praticamente scomparse; inoltre la svalutazione del Pesos nel '95 ha reso ancora piu' critica la situazione economica dei messicani: con Salinas, ex presidente, venivano riconusciuti 40 milioni di poveri, anche se l'ONU affermava che il 77% della popolazione si trovava in condizioni di indigenza. Ora nessuno guadagna abbastanza per poter vivere. Gli unici che sono stati favoriti dal NAFTA sono i grandi monopoli, come le grandi imprese editoriali e televisive e le filiali messicane delle multinazionali. Per sostenere questo progetto economico, il Fondo Monetario Internazionale, per la prima volta dalla sua nascita, stanzia 20 milioni di dollari: questo accade il 2 febbraio1995; il 9 febbraio l'offensiva dell'esercito federale coordinata direttamente dai satelliti spia americani cerca di azzerare l'esperienza zapatista,questo sta a dimostrare come le scelte anche di carattere politico vengono prese a wall street. Nello stesso periodo assistevamo in Italia ad uno dei piu' grandi attacchi contro i diritti dei lavoratori con lo smembramento dello stato sociale, causato anche qui dalla acquisizione dei dettami del neo-liberismo e con la perdita di un milione e 500mila posti di lavoro e l'abbassamento del tenore di vita nonostante l'aumento del PIL . Un neoliberismo, che diventa la ricetta per tutti i paesi che permette di azzerare diritti sociali acquisiti da decenni di lotte in alcuni, e in altri da' libero accesso alle speculazioni economiche delle potenze industriali . Il Processo Mondiale di regressione sociale che si sta attuando voluto da coloro che da sempre detengono il potere sostenuti da F.M.I., da i propri governi e da quelli controllati con prestiti e accordi economici, aumenta il divario tra ricchi e poveri a favore delle grandi imprese che raddoppiano i propri profitti ma condannano milioni di lavoratori alla disoccupazione. Il malcontento che investe sia i paesi industrializzati sia quelli meno sviluppati, si e' manifestato in diverse forme ma tutte dirette contro un nemico comune. Se in un paese industrializzato e ricco come la Francia la protesta e' stata caratterizzata da colossali manifestazioni e scioperi nazionali, in un paese come il Messico, gia' diviso profondamente in classi ricche detentrici del potere e classi povere che devono far fronte alla miseria la fame e le malattie, l'unica strada per gli indios e' stata quella delle armi; la sola che il governo, proprietari terrieri e i padroni Americani potessero capire. Due metodi di lotta diversi ma entrambi rivolti contro una dottrina capitalista che sta assoggettando sempre piu' i paesi alla potenza del denaro e portandoli verso crisi economiche che per altri significano prosperita'. L'insurrezione zapatista iniziata il 1 gennaio 1994 non ha solo creato la paura nei mercati americani, ma soprattutto ha riproposto il dibattito sulla solidarieta' internazionale. Il grido zapatista e' arrivato anche in Italia : si sono costituiti comitati, associazioni e collettivi in sostegno a l'E.Z.L.N., dando vita ad un coordinamento nazionale e Europeo per sostenere la causa zapatista e attraverso una cooperazione tra tutte le forze (collettive o individuali) dare vita a progetti per un aiuto piu' pratico alle popolazioni in Chiapas. Questo Coordinamento nazionale in appoggio alla lotta zapatista arrivato al quarto incontro, sta portando avanti diverse iniziative: la costruzione di un centro sociale autogestito dal popolo chiapaneco a Oventic in Chiapas, un progetto di educazione e di alfabetizzazione attraverso l'espressione artistica per i bambini Chiapanechi(circa 275 per una durata di circa 5 anni) a Las Margaritas nella Selva Lacandona, e un progetto promosso dallo SLAI- COBAS di sostegno all'autorganizzazione delle comunita' indigene. Per la loro sovvenzione, e' stato pubblicato un libro di racconti di Marcos e prodotti 1000 calendari dell'EZLN, oltre al lancio di una campagna nazionale per la raccolta fondi. coordinamento dei comitati di sostegno alla lotta zapatista Firenze, 18.02.96 Strano Network sostiene questa iniziativa con tutti i suoi strumenti di comunicazione. ************************* Saturday 2 march 1996 National Stand-Up in Italy to Solidarize with Chiapas and Boycott the Mexican Government by the Italian Coordination of the Committees Supporting the "Zapatista" Fight During this day the Italian Coordination is going to organize several demonstrations in front of Italian Mexican Consulates and, in the same time, a Net Strike against two Mexican Internet Addresses with the aim to protest again the repressive initiatives carried out by the Mexican Government against the People of Chiapas and supporting the social demands of the Mexican People. The Net Strike will be carried out against the Gabinete del Gobierno des Estado del mexico's URL: http://www.udg.mx/Gabinete/Info/gabinete.html and the Mexican Bank for Foreign Trade's URL: http://lince.dgsca.unam.mx/bancomext/ENGLISH2.HTM from 7.00-8.00 p.m. Italian time (12.00 a.m. - 01.00 p.m. Mexican time). Please pay attention to set the cache memory of the browser's program to 0 and to cross nonstop from an address to the other. WORDS ARE ARMS ! Some words about "Zapatista" experience. The "Zapatista" experience has put again under discussion the concept of internationalism as a way to solidarize with organizations, guerrilla movement of marxist style whose main goal is the conquest of the power. Now, after the falldown of the Berlin's wall and of the realist socialismm, the concept of solidarity has a new mean. The first ones to understand this are the "Zapatistas" by the issue of their first announcement outlining the differences existing between them and the "Sandinista" and "Salvador"'s fronts. As a concequence, the Zapatistas take in more consideration the several antagonist movements fighting against the capitalist model all over the world rather than a powerful party. The spreading of capitalism as a world's standard social model has re-designed the world's political borders outlining the differences between poor people and rich ones rather than between Eastern and Western countries. The EZLN cries not only ask for solidarity but also invite the opposition forces to counteract the new capitalist philosophy: the Neo-Free- Trade Concept. The first press-releases of Marcos outline the importance of counteracting the capitalist model in every country of the world and, as a consequence, one of the first EZLN's initiative is to solidarize with the demostrations of the Italian workers of "Alfa di Arese". In Mexico, the NAFTA agreement (free-trade agreement signed by USA, Mexico and Canada) is one of the many tools used by international lobbies to increase their profits. As a consequence, also the Mexican unemployment figures and the Pesos devaluation increase while the little firms die. On 1995 the poor people in Mexico are 40 millions of units, the 77% of the whole. Only the monopolies, the big publishing and TV companies and the multinational branches take advantage of the NAFTA agreement. On 2 february 1995, the FMI involves itself with 20 milllions of dollars to support this kind of "economic project". On 9 february 1995 the mexican federal army's offensive supported by the US spy satellites has the main goal to erase the Zapatista's experience. In the same time, in Italy, a political attack to the social welfare causes a loss of 1.500.000 work's units. These are only some examples of how the application of Neo-Free-Trade concept all over the world means an increase of profits for the big business and an increase of problems for the poor people. As e result, the discontent of workers and unemployed people of industrial and non-industrial countries lead to record thousands of demonstrartions all over the world sharing a unique enemy: the Neo-Free-Trade Concept. While in France the social protest is represented by huge demonstrations and national strikes, in Mexico the indios choose the guerrilla as an appropriate answer to land-owners, Mexican and US government which have injuried Mexican people with poverty, hunger and illness. The Zapatista's revolt started on 1 January 1994 has caused fear among US markets and otulined the need to discuss about international solidarity. The Zapatista's cry has been listened also in Italy: committees, associations and movements have carried out a national coordination supporting the EZLN and designing social projects to help Chiapas people with the collaboration of Italian workers' roganizations. Coordination of Italian Committees Supporting Zapatista's Fight * * * * * * * * * * Florence, 18 february 1996 Strano Network supports this initiative with all its communication's tools. * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * ** * * * * * * * * *