[nettime-fr] Relaxe de Persichetti; Sontag in NY Times, Baudrillard inLibé; video dela décapitation venant de Abu Ghraib;

["Louise Desrenards" <louise.desrenards@free.fr>]

J'apprends d'un post qui m'est envoyé en forward de multitudes liste, que
Persichetti serait relaxé en Italie... (voir citation intégrale en bas).


D'autre part, à propos des Etats Unis du Patriot act ...
Les liens sont :

- l'article américain attestant de la manipulation du document video produit
depuis le prison de Abu Ghraib sur la décapitation de Berg, avec photos de
la prison à l'appui... La définition de Al Qaeda se précise deplus en plus
;-)

- L'analyse - majeure - (hélas en anglais) de Susan Sontag sur les Etats
Unis du Patriot Act révélés par la guerre d'Irak et les photos de torture
paru dans le New York Times aujourd'hui.

- L'article de Baudrillard dans Libé la semaine dernière dont l'analyse de
Sontag s'édifie de toute évidence, du moins y trouvant la force d'engagement
d'aller jusqu'où elle va plus loin, où seul un citoyen américain pouvait le
faire de façon utile sur son propre territoire devenu alterophobe...

Louise


Quote of a post from rekombinant : at last on Berg's decapitation

http://www.aztlan.net/berg_abu_ghraib_video.htm

and read Susan Sontag's analysis in the New York Times of the day (from Alan
mention in nettime-l)

http://www.nytimes.com/2004/05/23/magazine/23PRISONS.html?pagewanted=1

That is a very important political analysis on deep actual America of
Patriot act from inside to
outside -and reminding of a part of Baudrillard's article last week in
Libération :
http://www.liberation.fr/page.php?Article=207077

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-----Message d'origine-----
De : (...)
Envoyé : dimanche 23 mai 2004 11:27
À : multitudes-infos@samizdat.net
Objet : [multitudes-infos] Affaire Biagi (Bologne): Persichetti mis
enfin hors de cause


Le parquet de Bologne a enfin reconnu que Paolo Persicheti n'avait rien à
voir avec le meurtre de Biagi et a classé l'instruction qu'il avait ouverte.

Comme le souligne le communiqué du Comité Paolo Persichetti, beaucoup
avaient pensé que les preuves accablantes que l'Italie prétendait détenir
sur cette affaire avait pesé pour que l'extradition soit concédée par la
France. On prétendait, en effet, qu'il s'était rendu clandestinement en
Italie!

La presse italienne n'a donné aucune publicité à la décision du parquet de
Bologne alors que s'était pas privée de construire le profil d'un "monstre".

Et comme le soulifgne le communiqué du Comité:

"Les souçons étaient faux, mais l'extradition reste vraie"


----
Comitato "Paolo Persichetti" (questo é il primo comunicato uscito)

UN OSSERVATORIO PER LA CIVILTA' GIURIDICA

Apprendiamo che ieri, lunedì 17 maggio, la Procura di Bologna  ha richiesto
l'archiviazione in relazione all'omicidio Biagi in cui Paolo Persichetti era
indagato ufficialmente dal giugno 2003, ma surrettiziamente dal luglio 2002.

E furono in molti a pensare che l'estradizione frettolosamente concessa dal
Governo francese fosse da mettere in relazione a presunte schiaccianti prove
vantate dagli inquirenti italiani.

Prendiamo atto che la stessa procura ha dovuto, dopo due anni, riconoscere
l'inconsistenza del castello di carte accusatorie; e ben dopo un anno dalla
produzione delle prove certe dell'innocenza fornite dalla difesa.

I sospetti erano FALSI ma l'estradizione resta VERA.

Se fossero onesti, dovrebbero restituirlo ai francesi.

---------

UN OSSERVATORIO PER LA CIVILTA' GIURIDICA

Mostro chi? La notizia c'era tutta. Lunedì 17 maggio la Procura di Bologna,
che tanto aveva lavorato alla costruzione del mostro-Persichetti, quasi allo
scadere dei termini - quasi obtorto collo - archivia la sua posizione in
relazione all'omicidio Biagi.

Il castello di carte giudiziarie con riconoscimenti arditi, scambi furtivi
di zainetti, testi amorevolmente "aiutati", alla fine è crollato
miseramente. Secondo alcuni, un castello architettato già prima
dell'estradizione strappata al compiacente ministro Perben, probabilmente
convinto da prove fatte balenare come schiaccianti.

Un castello fortunosamente mantenuto in piedi per quasi un anno
dall'impavida procura di Bologna, nonostante la difesa di Persichetti avesse
prodotto, nel luglio 2003, testimonianze inoppugnabili relativamente alla
circostanza non banale per la quale Paolo Persichetti non si era spostato da
Parigi per svariate settimane antecedenti l'omicidio Biagi, e che quindi non
aveva potuto fare appostamenti, pedinamenti ed altre attività del genere.

E la stampa che fa? Ignora la notizia. Con tanti mostri in giro, la notizia
vera, giornalisticamente parlando, non sarebbe quella dell'accertamento di
un mancato mostro? Uno di meno, se non altro?

Non meritava Paolo Persichetti un piccolo risarcimento? In fondo, nell'afoso
agosto 2002 aveva movimentato la paginazione dei giornali e le scalette dei
telegiornali. La sua faccia è passata non si sa quante volte, ed è diventata
un'icona. E poi, nei due anni successivi, era stato la causa di molte
prurigini giornalistiche sulle collocazioni estere dei santuari delle BR. Ed
è stato anche l'insperata occasione di una novella "union sacrée" tra
forcaioli e dietrologi di destra e di sinistra.

Che stampa è mai questa? Dove sta la notizia? Mostro chi?

Questo Comitato, dedicato alla "civiltà giuridica", si sarebbe accontentato
di un sussulto di civiltà mediatica. Se non una pari enfasi risarcitoria,
almeno il "dare la notizia". Niente di più che il minimo deontologico.
Nemmeno questo?

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